Due modi di dire e due proverbi italiani con la primavera

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Finalmente è arrivata la primavera, davvero non ne potevo più dell’inverno! Anche se è appena cominciata, ho già tirato fuori dall’armadio i vestiti primaverili, più leggeri e non vedo l’ora di mettere via calze e calzini. Tempo di fare qualche bella passeggiata all’aperto, godendosi il sole, l’aria mite e i primi fiori. La cosa migliore è che le giornate durano sempre più a lungo, il buio invernale è finito!

 

Modi di dire

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Avere molte primavere / avere molte primavere sulle spalle: essere anziani

Es. Ora mi stanco molto più facilmente di un tempo, ormai ho molte primavere sulle spalle.

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La primavera della vita: l’adolescenza o la giovinezza.

Es.: Godetevi questi anni, siete nella primavera della vita!

Proverbi

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Una rondine non fa primavera

In Italia, a primavera tornano le rondini, ma  di solito arrivano a stormi. Per questo, vederne una sola non significa che la bella stagione sia arrivata, bisogna vederne molte di più.

Allo stesso modo un fatto isolato non prova niente, per arrivare a una certezza dobbiamo averne molti di più.

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San Benedetto, la rondine sotto il tetto

Il  significato è: il giorno di San Benedetto, arriva la primavera, rappresentata dalla rondine.

San Benedetto, fino al 1970, si festeggiava il 21 marzo, giorno in cui cadeva l’equinozio di primavera, e secondo la tradizione mentre il santo moriva (il 21 marzo appunto) sarebbe arrivata la prima rondine.

L’equinozio ora cade il 20 marzo a causa della differenza tra il calendario che usiamo ( il calendario gregoriano) e l’effettiva durata dell’orbita della terra intorno al sole. Per questo col tempo la data dell’equinozio è cambiata.

 

 

 

Fonti:

http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/P/primavera.shtmlhttps://it.wikipedia.org/wiki/Una_hirundo_non_facit_verhttp://www.paginainizio.com/genio/perch%C3%A9-si-dice-che-una-rondine-non-fa-primavera.htmlhttp://www.meteoweb.eu/2016/03/equinozio-di-primavera-i-proverbi-piu-famosi/654432/http://www.focus.it/scienza/scienze/primo-giorno-di-primavera-equinozio-2017http://forum.corriere.it/scioglilingua/08-04-2011/san-benedetto-la-rondine-sotto-il-tetto-per-claudio-fantuzzi-1766946.html

Lo dice la Crusca!

 

Il suo nome completo è Accademia della Crusca, con sede a Firenze dove fu fondata il 25 marzo 1585 da un gruppo di dotti linguisti che volevano separare il buon italiano (la farina) da quello cattivo (la crusca, appunto). Da allora, e attraverso periodi più o meno bui, la Crusca rappresenta il punto di riferimento per chi vuole usare correttamente la lingua italiana.

Come studenti di italiano sapete benissimo come spesso non sia facile decidere tra le preposizioni, tra maschile o femminile, o ancora peggio tra indicativo e congiuntivo. Tranquillizzatevi: anche per gli italiani non è sempre facile. Ma per fortuna c’è la Crusca!

Ultimamente l’Accademia è entrata nel mondo digitale con un canale You Tube e un sito dove si può trovare una sezione dedicata alle domande dei lettori, che sono sempre moltissime.

Tra le sue varie iniziative troviamo una battaglia contro l’invadenza dell’inglese nell’italiano e la spinta a creare e diffondere parole nuove.

Qualche tempo fa infatti, la Crusca ha incoraggiato un bambino che aveva proposto un nuovo aggettivo: petaloso (pieno di petali, es. un fiore petaloso). Se gli italiani la useranno davvero, petaloso diventerà a tutti gli effetti una parola italiana.

La Crusca quindi non è un rigido poliziotto della grammatica ma un valido aiuto per chi ama la lingua italiana, vuole usarla bene e arricchirla.

 

Sito e pagina Facebook della Crusca:

http://www.accademiadellacrusca.it/it/copertina

https://www.facebook.com/AccademiaCrusca

Fonti e articoli vari :

https://it.wikipedia.org/wiki/Accademia_della_Crusca

https://www.theguardian.com/world/shortcuts/2015/jun/22/accademia-della-crusca-rescuing-beauty-italian

http://www.lastampa.it/2016/02/24/societa/come-laccademia-della-crusca-risponde-a-un-bimbo-che-ha-inventato-una-nuova-parola-atpDkrrNd59HpRpRAAXggK/pagina.html

 

 

Intervista con Luca Dotti, il figlio italiano di Audrey Hepburn. Raccontare al passato.

Avete visto  “Vacanze Romane”?

Forse non sapete che Audrey Hepburn, l’attrice protagonista, fu sposata con uno psichiatra italiana, Andrea Dotti, da cui ebbe un figlio, Luca.

Luca Dotti ha scritto un libro su sua madre e in questo video parla di lei, del suo rapporto con il cinema e delle sue ricette.

Guardate (e ascoltate) il video e poi decidete se le frasi sono Vere o False.

  1. Audrey Hepburn non voleva lasciare il cinema.
  2. Durante la seconda guerra mondiale ha partecipato alla Resistenza.
  3. Aveva un ottimo rapporto con la suocera italiana.
  4. Portava la pasta in valigia.
  5. A casa parlava sempre dei suoi film

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/luca-dotti-figlio-hepburn-a777783f-ff69-4ee1-931f-c7b3a57db43b.html

Le soluzioni tra qualche giorno 🙂

I Nobel italiani. (Meglio ripassare il Passato Remoto)

È aperta la stagione dei Nobel in tutto il mondo!

Ma quanti sono e chi sono i Nobel italiani?

In questa galleria di Focus potrete conoscerli tutti e sapere un po’ di più su di loro.

Una bella lista davvero: 6 Nobel per la medicina e 6 per la letteratura, 5 per la fisica,

1 per la pace, 1 per la chimica e 1 per l’economia. Mica male!

Dopo l’articolo, trovate 10 brevissimi profili di alcuni dei Nobel italiani. Sapete dire chi sono?

Le soluzioni sono alla fine.

http://www.focus.it/cultura/storia/chi-sono-i-20-nobel-italiani-721?gimg=41134&gpath=#img41134

1) Il padre non voleva che si iscrivesse all’università.

2) Il solo italiano a ricevere il Nobel per la Chimica.

3) Fu soldato e giornalista.

4) Studiò per diventare ingegnere.

5) È di Genova.

6) Non finì mai l’università ma ebbe moltissime lauree.

7) Si sente un pittore professionista

8) Aveva una passione per il canto.

9) Pensava di non usare bene la lingua italiana.

10) Fa parte del Senato italiano.

Soluzioni

1) Rita Levi Montalcini, Medicina e Fisiologia, 1986.

2) Giulio Natta, Chimica, 1963.

3) Ernesto Teodoro Moneta, Pace, 1907.

4) Salvatore Quasimodo, Letteratura, 1959.

5) Riccardo Giacconi, Fisica, 2002.

6) Guglielmo Marconi, Fisica, 1909.

7) Dario Fo, Letteratura, 1997.

8) Eugenio Montale, Letteratura, 1975.

9) Grazia Deledda, Letteratura1926.

10) Carlo Rubbia, Fisica, 1984.